Dott. Riccardo Di Raimondo
Preservazione alveolare

Trattamento

Preservazione alveolare

Preservazione alveolare: conservare l’osso dopo l’estrazione per un futuro più sicuro
Dopo l’estrazione di un dente, può sembrare che il problema sia risolto. Tuttavia, in realtà, una volta estratto un dente si innesca un processo naturale spesso trascurato: il riassorbimento e rimodellamento osseo fisiologico post-estrattivo nella zona lasciata vuota. Questo riassorbimento può compromettere sia l’estetica sia la possibilità di inserire un impianto in futuro.
Per prevenire tutto questo esiste un trattamento semplice ma estremamente efficace: la preservazione alveolare, o socket preservation.

Cos’è la preservazione alveolare?
La preservazione alveolare è una tecnica chirurgica che si esegue immediatamente dopo l’estrazione di un dente.
Consiste nel riempire l’alveolo post-estrattivo con materiali biocompatibili, che stimolano la rigenerazione dell’osso e stabilizzano i tessuti circostanti. In questo modo, si limita il riassorbimento fisiologico e si mantiene il volume osseo e gengivale in vista di una futura riabilitazione protesica o implantare.

Quando è indicata?
Questa procedura è particolarmente indicata nei casi in cui si prevede:

  • Un futuro impianto dentale nella zona dell’estrazione
  • Una preservazione dell’estetica nei settori anteriori
  • Un’estrazione complessa con rischio di perdita ossea 
  • La presenza di difetti preesistenti o pareti ossee sottili

In sostanza, è consigliabile ogni volta che si vuole evitare o limitare il riassorbimento osseo successivo ad una estrazione, e che potrebbe complicare le soluzioni terapeutiche future.

Perché scegliere la preservazione alveolare?
Tutti i benefici per il paziente
Sottoporsi a una socket preservation subito dopo l’estrazione di un dente significa investire sulla salute a lungo termine della propria bocca. Questo semplice intervento, infatti, consente di mantenere l’integrità dell’osso alveolare, preservando sia l’altezza che lo spessore dell’osso nella zona interessata.
Il vantaggio principale è una guarigione più stabile e prevedibile, che riduce il rischio di complicanze e la necessità di dover ricorrere, in futuro, a procedure rigenerative complesse.

Dal punto di vista estetico, la preservazione alveolare permette di conservare il profilo gengivale in modo naturale, soprattutto nelle aree estetiche. Questo aspetto è fondamentale per chi desidera ottenere un risultato armonioso e discreto.
Inoltre, questa tecnica rappresenta un’ottima preparazione per chi intende inserire un impianto dentale, rendendo l’intervento più semplice, sicuro ed efficace.

Come si svolge il trattamento?
Dopo aver effettuato l’estrazione del dente in modo atraumatico, si procede con la pulizia dell’alveolo e il suo riempimento con un materiale osseo biocompatibile (autologo, eterologo o sintetico). In alcuni casi si applica anche una membrana riassorbibile, per guidare la rigenerazione tissutale.
Infine, si protegge la zona con una sutura o un innesto gengivale, favorendo una guarigione ottimale dei tessuti.

Un piccolo gesto per un grande futuro
La preservazione alveolare è un intervento mininvasivo, ma strategico. Consente di non rimandare il problema, preservando oggi le condizioni ideali per un sorriso stabile, funzionale ed esteticamente armonioso domani.
È una scelta intelligente per chi desidera mantenere aperte tutte le opzioni di riabilitazione, soprattutto con impianti dentali.

 

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