Dott. Riccardo Di Raimondo
Rimozione Cisti

Trattamento

Rimozione Cisti

Rimozione di cisti orali: intervenire in modo sicuro per proteggere la salute della bocca
Le cisti orali sono formazioni benigne che si sviluppano all’interno del cavo orale, in particolare nell’osso mascellare o mandibolare. Nella maggior parte dei casi crescono lentamente e in modo silenzioso, senza provocare sintomi evidenti. Tuttavia, se trascurate, possono aumentare di dimensioni e causare spostamenti dentali, riassorbimento dell’osso, infezioni o disturbi funzionali.
Per questo motivo, una diagnosi precoce e un intervento mirato per la rimozione sono fondamentali per evitare complicanze più serie.

Che cos’è una cisti orale?
Si tratta di una cavità chiusa, rivestita da epitelio e contenente liquido o materiale semi-solido. Può formarsi in seguito a un’infezione dentale trascurata, a un trauma, a residui di tessuti embrionali o come conseguenza di processi infiammatori cronici.
Le cisti più comuni in ambito odontoiatrico sono:

  • Cisti radicolari (le più frequenti): legate a un dente devitalizzato o necrotico
  • Cisti follicolari: associate al sacco del dente del giudizio incluso
  • Cisti parodontali: correlate a lesioni infiammatorie del parodonto
  • Cisti residuali: possono rimanere anche dopo l’estrazione di un dente non trattato correttamente

Quali sono i sintomi?
In fase iniziale, molte cisti non danno alcun fastidio e vengono scoperte casualmente durante una radiografia di controllo. Tuttavia, quando crescono possono manifestarsi con:

  • Gonfiore localizzato o sensazione di “pienezza”
  • Dolore o fastidio nella zona interessata
  • Mobilità dei denti vicini
  • Infezioni ricorrenti o ascessi che in molti casi si manifestano con fuoriuscita di pus
  • Alterazioni della masticazione o della fonazione
  • Deformazioni visibili in caso di cisti molto estese

Quando e perché rimuoverla
Anche se di natura benigna, una cisti non va mai ignorata. Lasciata crescere, può portare a riassorbimento osseo, ostacolando trattamenti futuri (come impianti) o, in casi rari, degenerare in forme più aggressive. La rimozione è quindi indicata in tutti i casi diagnosticati, anche quando non sono presenti sintomi.

Come avviene la rimozione?
L’intervento di rimozione di una cisti orale viene programmato in modo preciso, partendo da una valutazione clinica e radiologica (spesso con Cone Beam 3D). In base alla posizione e alle dimensioni della lesione, il chirurgo sceglierà il tipo di approccio più conservativo ed efficace:

  1. Anestesia locale (o sedazione cosciente, se necessario)
  2. Accesso chirurgico all’area interessata, con tecniche mini-invasive
  3. Enucleazione della cisti, rimozione e pulizia del sito
  4. In alcuni casi, preservazione dei denti adiacenti o contestuale estrazione se danneggiati
  5. Sutura e monitoraggio post-operatorio

L’intervento è generalmente rapido, indolore e con tempi di recupero brevi, soprattutto se la cisti viene trattata prima che provochi danni estesi.

Dopo l’intervento: controlli e rigenerazione
Dopo la rimozione, il paziente viene seguito con controlli periodici per verificare la guarigione ossea. Nei casi in cui la cisti abbia lasciato un vuoto importante, si può ricorrere a tecniche di rigenerazione ossea con biomateriali, soprattutto se si prevede di inserire un impianto dentale nella stessa zona.

Prevenzione e diagnosi precoce: le armi più efficaci
Molte cisti orali si sviluppano senza dare segnali evidenti. Per questo, è importante effettuare visite periodiche e radiografie di controllo, anche in assenza di sintomi. Intervenire in tempo permette di evitare trattamenti più invasivi e di preservare la salute del cavo orale in modo duraturo.

Il Dott. Riccardo Di Raimondo affronta la rimozione delle cisti orali con precisione, attenzione ai dettagli e tecnologie moderne, per garantire un trattamento sicuro, efficace e il massimo comfort per il paziente.

 

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