Trattamento non chirurgico della parodontite: curare le gengive senza bisturi, in modo efficace e personalizzato
La parodontite è una malattia infiammatoria cronica che colpisce i tessuti di sostegno dei denti: gengiva, legamento parodontale, cemento radicolare e osso alveolare. Spesso è asintomatica e anche quando non lo è viene spesso sottovalutata dai pazienti; la sua presenza, può portare nel tempo a mobilità dentale, recessioni gengivali e, nei casi più gravi, alla perdita irreversibile dei denti. Fortunatamente, se diagnosticata in fase iniziale o moderata, può essere controllata e trattata con successo attraverso una terapia parodontale non chirurgica mirata, quindi senza ricorrere alla chirurgia.
Per poter eseguire una diagnosi corretta ed evitare che la parodontite progredisca in modo silenzioso, è fondamentale eseguire sempre uno studio parodontale completo per valutare la reale profondità delle tasche parodontali e il livello di compromissione dei tessuti. Fatto questo, si potrà procedere con le fasi di trattamento della parodontite, dalle tecniche non chirurgiche a quelle chirurgiche.
Cos’è il trattamento non chirurgico della parodontite?
Si tratta della cosiddetta terapia causale, ovvero la prima e fondamentale fase nel trattamento della parodontite. L’obiettivo è semplice ma cruciale: rimuovere accuratamente la placca batterica e il tartaro dalle superfici radicolari, sia sopra che sotto il margine gengivale, e interrompere il processo infiammatorio in corso.
Il successo della terapia dipende tanto dalla tecnica clinica quanto dalla collaborazione attiva del paziente, che deve diventare parte integrante del processo di cura attraverso l’igiene quotidiana domiciliare.
Quando è indicata?
La terapia non chirurgica viene proposta in presenza di:
In cosa consiste la terapia causale?
Il trattamento si svolge in più sedute (generalmente 2 o 3) e comprende diverse fasi complementari:
1. Detartrasi profonda e levigatura radicolare
Attraverso strumenti manuali, ultrasuoni e tecnologie specifiche, si rimuove il tartaro e il biofilm batterico da tutte le superfici radicolari, comprese quelle sottogengivali, difficilmente raggiungibili con la semplice igiene domiciliare.
La levigatura delle radici consente di:
2. Istruzioni personalizzate di igiene orale domiciliare
Il paziente riceve una guida su come prendersi cura della propria bocca a casa:
Senza un’igiene domiciliare adeguata, nessun trattamento professionale può garantire risultati duraturi.
3. Controllo dei fattori di rischio sistemici
Fattori come fumo, diabete non compensato, stress cronico, dieta squilibrata e predisposizione genetica possono influenzare l’evoluzione della parodontite. Durante la terapia, il paziente viene informato e supportato anche su questi aspetti, perché la salute parodontale è strettamente legata alla salute generale.
Cosa aspettarsi dopo la terapia?
Nei giorni successivi alle sedute di levigatura radicolare è possibile avvertire:
A distanza di 6–8 settimane si esegue una rivalutazione parodontale per verificare i miglioramenti. Se la risposta è buona, si programma il mantenimento parodontale, che prevede sedute di richiamo di igiene professionale ogni 3 – 6 mesi, a seconda del rischio individuale.
I vantaggi della terapia parodontale non chirurgica sono:
La terapia parodontale non chirurgica rappresenta una scelta efficace e conservativa per trattare le infiammazioni gengivali e contrastare la progressione della parodontite, soprattutto nelle fasi iniziali o moderate della malattia. Uno dei principali vantaggi è che consente di evitare l’intervento chirurgico quando non strettamente necessario, offrendo un approccio meno invasivo ma comunque mirato. Agendo in profondità, questa terapia aiuta a ridurre l’infiammazione, migliorando sensibilmente la salute gengivale e contribuendo al recupero funzionale ed estetico dell’intero sorriso. Molti pazienti notano un miglioramento dell’alito, una maggiore sensazione di freschezza e un comfort quotidiano decisamente superiore. In alcuni casi, permette persino di salvare denti che sembravano ormai compromessi, prolungandone la vita nel tempo. Inoltre, rispetto agli interventi chirurgici, ha il vantaggio di essere generalmente più accessibile anche dal punto di vista economico.
Curare le gengive prima che sia troppo tardi
La parodontite è una malattia cronica a tutti gli effetti e non va vissuta con paura; va affrontata e combattuta sapendo che se presa per tempo, si può controllare in modo efficace, anche senza sottoporsi a interventi chirurgici.
Il trattamento non chirurgico rappresenta la base di ogni cura parodontale moderna, e può fare davvero la differenza tra la perdita di un dente e la sua conservazione a lungo termine.
Il Dott. Riccardo Di Raimondo, specializzato in parodontologia e implantologia, segue ogni paziente con un approccio individuale, aggiornato e centrato sulla prevenzione, utilizzando strumenti specifici e un linguaggio chiaro, oltre che mirare sempre al ripristino della salute parodontale.
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